Ogni azienda del settore arredo oggi, se non l'ha già fatto, inizia a sentire il bisogno di un configuratore 3D. Si tratta infatti di un trend globale che coinvolge tutto il commercio: nel 2024 sono stati spesi già 1,8 miliardi di dollari per soluzioni di visualizzazione 3D e si prevede che crescerà fino a 5,6 miliardi entro il 2033.
Ognuna di queste aziende si trova davanti alla stessa domanda: "Sviluppiamo internamente o acquistiamo una soluzione pronta?"
Questa scelta può sembrare puramente tecnica, ma in realtà determina il futuro della vostra strategia digitale. Una decisione sbagliata può costringere a ripartire da zero e compromettere vendite online o attraverso i vostri rivenditori.
Spesso può succedere che le aziende sottovalutino drasticamente la complessità del proprio business, scegliendo una soluzione non all'altezza delle proprie necessità. Quello che sembra un semplice "cambia colore e materiale" si rivela presto un labirinto di vincoli spaziali, regole di assemblaggio e logiche commerciali specifiche.
In questa guida analizzeremo le tre principali opzioni disponibili, i loro costi reali (non solo quelli apparenti) e vi forniremo un framework decisionale per scegliere l'approccio giusto per la vostra azienda.
Spoiler: La risposta non è mai scontata come sembra.
Le tre strade possibili
Nel mondo dei configuratori 3D per l'arredo esistono essenzialmente tre approcci, ognuno con costi e benefici molto diversi da quelli pubblicizzati.
Esempi: Angle 3D, Paas3D per Shopify Promessa: "Configuratore 3D in 30 minuti" Costo: mensile tra i 40€ a 200€, più il proprio tempo impegnato a imparare e realizzare o un esperto/azienda che realizza e-commerce Shopify o prodotti analoghi
Realtà: Funziona bene per prodotti semplici con varianti lineari. I 30 minuti sono veri per integrazioni molto semplici e per una persona che sa già bene come funziona il servizio.
Costi nascosti: Personalizzazioni che costano quanto sviluppo custom, limitazioni che emergono solo dopo, migrazione necessaria quando crescete.
Esempi: VividWorks, 3D Cloud, Threekit Promessa: "Soluzione completa per grandi aziende" Costi: Su richiesta, generalmente abbonamenti annui da 5000€ in su più una setup fee iniziale significativa Realtà: Soluzione adatta ad aziende grandi/medio-grandi, ma con costi elevati e dipendenza dal fornitore
Promessa: "Controllo del codice e personalizzazione completa" Costi: Sviluppo custom da 10.000€ a salire (mediamente attorno ai 15.000€), seguiti poi solitamente da assistenza e hosting gestito a partire da 150€/mese Realtà: È un investimento una tantum che diventa un asset aziendale, non una spesa ricorrente, se vi affidate a un buon partner che vi tutela adeguatamente. Costi nascosti: i costi nascosti appaiono - e spesso sono importanti - quando non si delinea bene ciò che il configuratore deve fare e ciò che si vuole ottenere prima di iniziare lo sviluppo
Quando le soluzioni ready-made hanno senso
Non siamo qui per spingere lo sviluppo custom a tutti i costi. Ci sono scenari in cui le soluzioni pronte funzionano perfettamente e sono la scelta più intelligente.
Le soluzioni plug & play funzionano quando il vostro configuratore deve fare questo:
- Cambiare colore e materiale di un prodotto singolo
- Gestire meno di 100 varianti totali
- Non ha vincoli spaziali o regole di assemblaggio
- Funziona come "catalogo avanzato" più che configuratore vero
- Si trovano soluzioni pensate appositamente per l'ambiente in cui si trova il proprio sito
Esempio pratico: Un'azienda che vende solo tramite Shopify un catalogo di sedie da ufficio, ognuna con 5 colori di tessuto e 3 finiture della base. In totale 15 combinazioni per pagina del configuratore, logica lineare, nessun vincolo: perfetto per una soluzione plug&play.
Le soluzioni ready-made spesso sono pensate per un sistema specifico e per delle funzionalità specifiche. Un esempio su tutti: le numerose e buone opzioni disponibili su Shopify sono perfette se il proprio strumento digitale principale è proprio questa piattaforma di e-commerce.
Molto spesso ci si trova invece a provare ad utilizzare soluzioni pensate per delle funzionalità - come finalizzare una vendita - per scopi non previsti - come ad esempio essere utilizzate da rivenditori che hanno una logica di pricing e di sconti completamente differente o dover interagire con un proprio gestionale interno.
Altre volte ci si può trovare a provare a far inserire nel proprio sito uno strumento non pensato per quell'ambiente, incorrendo in costi, tempi e problematiche impreviste. Spesso in questi casi ci si trova ad "accontenarsi" e a dover rinunciare a funzionalità importanti per il proprio business.
Quando lo sviluppo custom è la scelta giusta
Molte aziende di arredo hanno esigenze che vanno oltre le capacità delle soluzioni standard.
Un caso esemplare sono le cucine che presentano:
- Vincoli spaziali: angoli, tubazioni, attacchi elettrici
- Regole di assemblaggio: non tutti i moduli vanno bene ovunque
- Ottimizzazione automatica: come riempire lo spazio nel modo più efficiente
- Gestione errori: cosa succede quando il cliente crea configurazioni impossibili
- Prezzi dinamici: costi che cambiano in base a dimensioni e complessità
Nessuna piattaforma standard gestisce tutto questo senza customizzazioni che costano quanto (se non più di) uno sviluppo da zero.
Un discorso analogo vale se vendete sistemi modulari (librerie, cabine armadio, pareti attrezzate). Le piattaforme standard falliscono sistematicamente per via di:
- Migliaia di combinazioni: Non 50 varianti, ma 50.000+
- Vincoli di adiacenza: Questo modulo può stare accanto a quello?
- Ottimizzazione spaziale: Come riempire una parete irregolare?
- Regole commerciali: Sconti per quantità, vincoli di acquisto minimo
Anche se il vostro prodotto potrebbe ricadere nei progetti semplici gestibili con una soluzione "ready-made", ci sono alcuni ragionamenti da fare. Un configuratore non vive da solo, ma deve integrarsi nelle esigenze del vostro business.
Ogni azienda ha le sue esigenze, ma in generale ci devono essere diversi strumenti che collaborano tra loro in modo efficiente, tra cui:
- Gestionale per prezzi, disponibilità, ordini
- CRM per permettere ai propri clienti di salvare le loro configurazioni e personalizzare la loro esperienza di acquisto
- Database interni per la gestione di permessi speciali come ad esempio quelli dedicati ai rivenditori
- Produzione per generare schede di produzione automatiche
Le piattaforme standard offrono integrazioni "standard" che non sempre corrispondono ai vostri processi reali. Ancora più spesso chi gestisce il sito o l'e-commerce deve fare un lavoro di integrazione dei sistemi che è analogo, per impegno e costi, a quello di uno sviluppo custom e costringe molto spesso ad adattarsi al sistema invece di avere un sistema costruito attorno alle proprie esigenze.
Bonus Point: realizzate e vorreste proporre prodotti su misura? In quel caso va da sé che lo sviluppo custom è la scelta per voi, ma con dei distinguo: a breve un articolo su questo.
Se vi siete ritrovati nella descrizione del caso ottimale per usare un prodotto ready-made e se internamente c'è qualcuno che ha seguito da vicino la creazione del vostro sito e lo utilizza bene, molto probabilmente non avete bisogno di uno sviluppo custom. Su questo mi sa che posso non spendere troppe parole per convincervi.
Se vi riconoscete invece nella descrizione di un'azienda a cui un configuratore custom può essere utile, va fatta più attenzione durante la scelta del partner con cui sviluppare. In particolare ci sono tre cose essenziali a cui fare attenzione:
1. Approfondire e chiarire ogni aspetto di ciò che il configuratore deve fare e in merito ai prodotti e alle loro logiche per non incorrere in costi nascosti 2. Che policy adotta l'azienda che sviluppa il software per tutelarvi nel caso in cui chiudano o sospendano il supporto 3. Chiarire come sono gestiti eventuali aumenti del costo di supporto e assistenza al software
A breve anche su questo pubblicheremo un articolo.
E le piattaforme enterprise?
Un'opzione alternativa ad affidarsi a una software house selezionata per uno sviluppo su misura è quello di affidarsi a un grande player del settore, con la propria piattaforma enterprise. Ce ne sono diversi, ThreeKit su tutti.
I pro di questa soluzione sono gli stessi di affidarsi a uno sviluppo custom, ma come contro si incorre in costi decisamente maggiori, in un margine leggermente ridotto di personalizzazione e, soprattutto, si è completamente dipendenti dal fornitore.
Nessuna piattaforma enterprise trasmette il proprio codice a terzi, ma funzionano tramite un modello ad abbonamento, esponendo il cliente a possibili aumenti unilaterali del canone (soprattutto dopo che si ha pagato una setup fee non trascurabile) e al rischio di perdere l'intero investimento fatto nel caso di cessazione dell'operatività o per cambi di policy del fornitore.
In uno sviluppo su misura il cliente riceve invece solitamente licenza d'uso senza limiti di tempo del codice realizzato e può tutelarsi molto meglio contro aumenti unilaterali del servizio d'assistenza o di hosting e, soprattutto, continuare a sviluppare e utilizzare il configuratore anche se la software house sparisse.
Non può succedere con una grande azienda? Purtroppo non è così, a breve pubblicheremo alcuni casi studio in merito.
Le piattaforme enterprise sono un'ottima scelta se siete un'azienda di dimensioni grandi o medio-grandi in cui avete processi complessi, necessità di avere un provider con processi altrettanto strutturati, necessità di compliance molto stringenti e la possibilità di pagare un premio importante per questo.
La scelta tra custom e ready-made non è puramente tecnica: è strategica. Determina quanto controllo avrete sul vostro futuro digitale e quanto potrete innovare rispetto ai competitor.
- Non esiste una soluzione unica per tutti: la complessità del vostro business determina l'approccio
- Il costo totale va oltre il prezzo iniziale: considerate 3-5 anni, non solo il primo anno
- La proprietà della tecnologia è un vantaggio competitivo: le piattaforme standard vi rendono uguali ai competitor
Ogni situazione è unica, e la scelta giusta dipende da molti fattori specifici della vostra azienda.
Offriamo una consulenza gratuita per valutare:
- La complessità reale del vostro progetto e se siete uno dei casi in cui una soluzione ready-made è una buona scelta
- Un'analisi iniziale dei costi e tempi di sviluppo custom adatto alle vostre esigenze
Poi, se vi piacciamo e ne avete le necessità, possiamo approfondire il discorso, preparare una veloce demo gratuita per avere un'idea di come sarebbe un configuratore sviluppato con noi e un preventivo dettagliato.