Nel mondo del 3D web, Three.js non è solo una libreria – è lo standard de facto che domina completamente il settore.

Per capire quanto Three.js sia diventato dominante, basta guardare alcuni numeri:

- 108.000+ stelle su GitHub – GitHub è la piattaforma dove gli sviluppatori condividono e valutano i progetti. Per fare un confronto, il competitor più vicino Babylon.js ne ha circa 9000 e più di centomila stelle su GitHub è qualcosa che accomuna Three.js agli strumenti con cui sono costruiti la maggioranza dei siti web esistenti a oggi.

- 2+ milioni di download settimanali su npm – npm è il "negozio" dove gli sviluppatori scaricano le librerie JavaScript. Due milioni di volte a settimana, uno sviluppatore da qualche parte del mondo installa Three.js.

Three.js non è solo popolare tra piccoli sviluppatori. I giganti tech lo hanno scelto per progetti mission-critical:

Quando aziende con budget illimitati e team di centinaia di sviluppatori scelgono Three.js invece di sviluppare soluzioni proprietarie, c'è un motivo. Anzi ce ne sono diversi.

Three.js è open-source e appartiene quindi alla community degli sviluppatori, non a una singola azienda. È sponsorizzato da decine di aziende diverse, il che significa:

Dal 2010, Three.js ha mantenuto una backward compatibility quasi perfetta: questo vuol dire che codice scritto 10 anni fa funziona ancora oggi. E quindi non serve riscrivere tutto ogni 3-5 anni come accade con altre librerie: il codice sviluppato per voi mantiene valore nel tempo, permettendo al contempo di aggiungere nuove funzionalità.

Oltre a quanto sopra Three.js si posiziona bene per intercettare lo sviluppo della realtà aumentata tra smart-glasses e visualizzazione AR dallo smartphone. Infatti, Three.js supporta WebXR, lo standard per realtà aumentata e virtuale nel browser:

Ogni configuratore Three.js di oggi può essere facilmente adattato per l'AR di domani e potrà essere utilizzato su nuovi device come Apple Vision Pro o Meta Quest senza dover sviluppare app dedicate da zero.

La cosa più importante però è che Three.js è nato per il web e ottimizzato per funzionare bene in quell'ambiente.

Three.js ha bisogno di trasferire pochissime informazioni per funzionare: il suo bundle size (la quantità di informazioni da trasferire) è tipicamente sotto 1MB anche per configuratori complessi. Questo significa che con Three.js un configuratore ben ottimizzato può caricarsi in 2-3 secondi anche su mobile e funziona al meglio nei normali browser, senza dover ricorrere a dispositivi con performance da gaming.

Quando si parla di configuratori 3D, le alternative principali a Three.js sono Unity WebGL e Babylon.js.

È importante capire che entrambe sono nate per il gaming, non per l'e-commerce o la visualizzazione nel web, e questo fa una differenza enorme in termini di performance e usabilità.

Oltre a questo entrambe sono legate alle sorti e soprattutto alle decisioni di singole aziende, con le loro logiche di business e i loro obiettivi di bilancio.

Nel 2023, Unity Technologies ha sconvolto l'industria cambiando le condizioni di licensing da un giorno all'altro. Alcuni sviluppatori si sono trovati con aumenti del 2.400% sui costi.

Ma per i configuratori e-commerce, Unity WebGL ha un problema ancora più grave: performance non adeguate all'utilizzo su mobile. Unity stessa sconsiglia l'uso di Unity WebGL su dispositivi mobili perché:

Babylon.js è tecnicamente solido, ma è un progetto Microsoft e la storia ci insegna che grandi aziende come Microsoft possono decidere cambi di strategia e abbandonare un progetto funzionante all'improvviso. In particolare il colosso di Redmond ha alcuni casi di progetti importanti abbandonati:

Un configuratore sviluppato con Babylon.js avrà sempre il rischio di perdere il supporto alla propria tecnologia da un giorno all'altro. Continuerebbe a funzionare, ma sarebbe più difficile trovare sviluppatori per lavorarci e non si avrebbero a disposizione nuovi aggiornamenti di sicurezza o finalizzati per integrarsi a nuove tecnologie.

I numeri parlano chiaro: ogni secondo di miglioramento nel loading time porta a un aumento significativo nelle conversioni. Siti che caricano in 1 secondo hanno conversion rate del 39%, che scende al 18% per siti che impiegano 6 secondi.

Soprattutto se state sviluppando un prodotto da usare come e-commerce o comunque utilizzabile direttamente dagli utenti per avere un preventivo, ogni punto percentuale di conversione perso rappresenta ricavi persi.

Con Three.js è assolutamente fattibile avere tempi ottimali e una logica di caricamento per fasi che mantiene alta l'attenzione dell'utente. Con Unity WebGL o soluzioni pesanti, tempi di caricamento del genere sono praticamente impossibili e anche, essendo Unity sviluppato per il gaming, carica tutto in un'unica volta e non è possibile personalizzare ciò che accade durante il caricamento.

Three.js = JavaScript developers. E JavaScript è il linguaggio più diffuso al mondo.

Oltre ai numeri sui download settimanali di Three.js che abbiamo visto sopra va considerato che non è necessario uno sviluppatore specializzato in Three.js per mantenere un progetto già sviluppato. Lo sviluppo del 3D con le sue logiche di caricamento particolari, l'ottimizzazione dei materiali, delle luci unisce elementi di modellazione 3D ad esperienza di coding e non è cosa banale. Soprattutto non è banale farlo bene.

Al contrario la manutenzione di un progetto sviluppato, lo sviluppo di nuove integrazioni e di logiche di business è perfettamente fattibile da uno sviluppatore JavaScript senza particolare esperienza con Three.js. Solo in Italia ci sono migliaia di sviluppatori JavaScript/TypeScript e i costi orari di sviluppo visto il numero tendono ad essere competitivi.

Alternative proprietarie = specialisti. Per altre tecnologie proprietarie (penso soprattutto a Unity come esempio chiave), troviamo un pool di sviluppatori molto più piccolo: questo porta a costi orari più elevati e soprattutto a tempi per un'eventuale sostituzione molto più lunghi.